Il rugbista, sex simbol ai tempi della crisi

Roma, 21 novembre 2008 - Il sex simbol nell’epoca della crisi economica? E’ il modello rugbista, emblema di virilità e di forza fisica, non contaminata da vezzi femminili. E il simbolo d’amore è rappresentato dai tradizionali tatuaggi ‘Seven Tiki’, direttamente dalle isole Fiji che affondano le loro radici in un’antica storia d’amore tra sette divinità polinesiane.

E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Associazione Donne e Qualità della Vita, presieduto dalla sessuologa Serenella Salomoni, su un campione di 350 donne, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, intervistate nelle ultime due settimane nelle maggiori palestre dei capoluoghi di provincia italiani.

Il 33% del campione ha dichiarato di essere attratta dalla tipologia ‘guerriero’, ben incarnata dal rugbista, che esprime potenze e carisma. E’ già stato definito l’anti-Beckham l’ala ventiseienne dei London Irish Sailosi Tagicakibau, due metri per 100 kg di peso cosparso di tatuaggi ‘Seven Tiki’ su tutto il corpo, a dimostrazione della sua origine fijiana.

Per il 27% a determinare il fascino del modello ‘guerriero’ è la sensazione di protezione e forza che esprime questa tipologia maschile, seguita dalla forte componente sexy (20%), che comunque li contraddistingue nonostante si differenzino dai narcisi. Per il 15% del campione l’aspetto ‘inviolato’ del maschio guerriero fa fantasticare le donne che lo associano a una fuga d’amore in un paradiso incontaminato, mentre per il 5% quello che conta è la mancanza di vizi e pretese che derivano dalla sua indole temprata.

Dal punto di vista strettamente fisico, tra i must dell’uomo guerriero rugbista, sono soprattutto le braccia possenti, meglio se tatuate, a conquistare il gentil sesso (29%), seguite dal petto villoso (21%), dalle natiche tonde e sode (13%) e dai polpacci muscolosi (7%).

(da QUOTIDIANONET.ILSOME24ORE.COM )