| | | OFFLINE | Post: 25.888 | Città: MILANO | Età: 49 | Sesso: Maschile | |
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23/10/2008 09:53 | |
Squillo libere e gay sposati, referendum in California NEW YORK - Riflettori sui gay in California e sulle prostitute a San Francisco, la città più “liberal” degli Stati Uniti. I matrimoni omosessuali in California, uno dei tre Stati Usa in cui sono legali, rischiano di diventare presto fuorilegge se nello Stato del Sole passerà la cosiddettà proposta 8, uno dei tanti referendum del 4 novembre, il giorno delle elezioni presidenziali e politiche americane. A San Francisco, gli abitanti della città sono chiamati a pronunciarsi sulla prostituzione libera, per fare in modo che la polizia si concentri sui criminali veri e non perda più tempo a fermare le passeggiatrici. Un sì alla cosiddetta proposta K non renderebbe legale la prostituzione, ma la depenalizzerebbe. Le ragazze che «battono» non verrebbero più arrestate. Secondo i promotori dell’iniziativa, coordinata da una squillo texana di 22 anni, Patricia West, la prostituzione libera consentirebbe un risparmio di 11 milioni di dollari circa, liberando risorse indispensabili per arrestare i veri criminali della città. Un referendum dello stesso tipo venne indetto nel 2004 nella vicina Berkeley, ma fu bocciato dagli elettori. Quello di San Francisco ha l’appoggio del Partito Democratico locale, ma è osteggiato dal sindaco Gavin Newsom, un democratico, dalla polizia e dall’establishment giudiziario locale. Negli Stati Uniti, pur essendo tollerata nelle grandi città, la prostituzione è legale soltanto nelle aree rurali del Nevada, dove ci sono numerosi bordelli, e nel Rhode Island, che l’autorizza tra adulti consenzienti all’interno delle mura domestiche.
(da CORRIERE.COM ) [Modificato da niko74mi 23/10/2008 09:56] ______________________________________________________________________________________________________________
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