00 06/10/2011 21:05
Estero proibito per i gay polacchi

Bruxelles bacchetta Varsavia per il sistematico ostruzionismo messo in campo contro i cittadini polacchi che decidono di sposarsi all’estero con persone dello stesso sesso. In Polonia, infatti, i matrimoni gay sono fuori legge. Di conseguenza l’unica soluzione per gli appartenenti alla comunità LGBT è quella di convolare a nozze fuori dai confini nazionali. Una scelta che però si trasforma sempre più spesso in un vero e proprio percorso a ostacoli. Non foss’altro perché le autorità del paese dell’Est si rifiutano di rilasciare i necessari certificati di Stato Civile a omosessuali e lesbiche. Per la Commissione Europea si tratta di un evidente caso di discriminazione che viola il diritto alla libera circolazione che spetta a tutte le persone residenti in uno stato UE. Peraltro, vale la pena di rilevare che secondo gli ultimi sondaggi ben il 42% dei polacchi è favorevole alle unioni civili contro il 15% di dieci anni fa. Resta da vedere se il prossimo governo colmerà questo gap tra politica e società civile.

(da WEST-INFO.EU )
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