00 07/07/2011 21:28
Più device mobili che italiani, ma poco bon ton nell’utilizzo

In Italia si contano più dispositivi mobili, fra cellulari, smartphone, tablet di ogni tipo, che abitanti. Si parla di 80 milioni di telefonini sparsi nel nostro Paese, come ha rilevato una recente indagine condotta da Intel con la collaborazione di Redshift Research. Gli italiani non riescono proprio a rinunciare al cellulare o allo smartphone personale, come evidenzia la risposta del 93% del campione alla domanda relativa a quale device mobile non rinuncerebbe mai. Al secondo posto c’è il laptop col 31% delle preferenze, al terzo col 15% ci sono navigatore satellitare e cellurare di lavoro.
La abitudini degli italiani cambiano radicalmente e oggi sono molti di più quelli che controllano o si collegano con i dispositivi in diversi momenti della giornata oltre l’orario di lavoro, come durante la colazione, sui mezzi pubblici, prima di alzarsi dal letto. Inoltre i dispositivi tecnologici non solo si accendono prima e si spengono sempre più tardi, ma restano sempre accesi. Insomma la tecnologia mobile è divenuta per molti, come dichiara il 50% degli intervistati, un vero e proprio status symbol.
Ma restano scarsi il bon ton e le corrette norme di utilizzo dei device mobili: ben il 50% degli italiani scrive e legge messaggi mentre guida nonostante sia riconosciuto come il peggiore comportamento in assoluto, seguito dal parlare a voce alta e dalla suonerie invadenti. Inoltre il peggior posto dove utiizzare il Pc portatile è durante il pranzo o la cena, come ha dichiarato quasi la metà del campione.

(da GUIDONE.IT )
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