00 26/05/2011 21:25
La “camminata del gambero”, la migliore per essere in forma e in salute

Per restare in forma e ottenere il meglio dalle camminate, a quanto pare, bisogna prendere esempio dai gamberi, che di marcia indietro se ne intendono.
Secondo un nuovo studio, difatti, camminare in senso inverso farebbe più bene che non il normale camminare in avanti.

Se pensate sia una stramberia moderna, è bene ricordare che questa attività ben vista dai fisioterapisti, era già utilizzata negli anni ’70 dagli atleti infortunati, su consiglio dei medici sportivi poiché, tra gli altri, riduce l’impatto sulle articolazioni. Oggi il camminare all’indietro è stato rivalutato da uno studio dell’Università Stellenbosch (Sud Africa) che, suggerisce come questa prativa sia un modo più efficiente per sfruttare i benefici della marcia che agisce al meglio a livello cardiovascolare e favorisce la perdita di peso. In più è adatta nei casi di riabilitazione per problemi alla schiena o alle ginocchia.

I ricercatori hanno coinvolto nello studio un gruppo di studentesse universitarie. Suddivise poi in ulteriori due gruppi, sono state invitate a praticare la marcia in avanti o all’indietro, a seconda del gruppo di appartenenza. Il test è durato 6 settimane e prevedeva di marciare tre volte a settimana.
Sia prima che alla fine dello studio, le partecipanti sono state sottoposte ad analisi. I dati raccolti hanno mostrato che le ragazze del gruppo che camminava all’indietro avevano una significativa diminuzione del consumo di ossigeno, poiché i loro polmoni lavoravamo meglio. E, in media avevano perso il 2,5 per cento di grasso corporeo.

James Bamber, un organizzatore di gare di marcia all’indietro nel Regno Unito, afferma che ci sono altri vantaggi nel praticare questo tipo di camminata. «Poiché si poggia e si spinge all’infuori dalla parte anteriore del piede, gli alluci ne sono rafforzati, il che favorisce una buona postura – dichiara Bamber al Daily Mail – [La camminata] migliora la coordinazione ed è stato dimostrato che, quale risultato, aiuta le funzioni cognitive e la velocità di reazione».

Ma i vantaggi, secondo Bamber, non finiscono qui. Infatti, un giro di pista all’indietro fornisce l’equivalente in termini di fitness di 6 giri di pista camminando in avanti. E, 100 passi all’indietro equivalgono, come benefici, a 1.000 passi in avanti.
Se la camminata all’indietro è davvero così efficace, con meno esercizio, allora non ci resta che provare – magari con l’ausilio di uno specchietto retrovisore, a scanso di equivoci.

(da LASTAMPA.IT )
______________________________________________________________________________________________________________