00 19/05/2011 21:33
Omofobia, Carfagna: un italiano su 4 non vorrebbe un vicino gay

ROMA – ''Quasi un italiano su 4 preferirebbe non avere un omosessuale come vicino di casa''. Lo ha affermato il ministro delle Pari opportunita', Mara Carfagna, durante la cerimonia organizzata alla Camera in occasione della Giornata internazionale contro l'Omofobia, citando i dati di un'analisi delle condizioni di vita della popolazione omosessuale in Italia, prodotta dall'Unar (l'Ufficio nazionale che fa capo allo stesso ministero che si occupa di discriminazioni razziali). Secondo l'analisi, ha sottolineato il ministro, l'omofobia ''attraversa l'intera schiera di opinioni politiche: non vorrebbe vicini di casa omosessuali il 23% delle persone che si autoclassificano di sinistra, il 26% di quelle di centro e il 25% di quelle di destra''. Ma c'e' una ''buona notizia: l'omofobia va diminuendo con gli anni e arrivera' a scomparire se e' vero che le diffidenze nell' approcciarsi all'omosessualita' si trovano soprattutto nella fascia di eta' di 50 anni e piu' e che per gli intervistati tra i 18 e i 35 anni il problema dell'accettazione praticamente non sussiste o viene rilevato in percentuali bassissime. Per un ragazzo – ha osservato il ministro – un omosessuale merita lo stesso identico rispetto e considerazione di cui gode un eterosessuale''. Infine, ha concluso, ''colpisce l'assoluta trasversalita' di questo sentimento nelle diverse aree geografiche del Paese: non risulta, a dispetto dei pregiudizi, che al Sud, per esempio, vi sia un grado di sessismo piu' pronunciato. Esiste, semmai, un sentimento di chiusura piu' marcato nei centri piu' piccoli, sotto ai diecimila abitanti, rispetto alle citta'''.

(da BLITZQUOTIDIANO.IT )
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