00 10/02/2011 21:10
Cacao per ridurre lo stress ossidativo

Conferme, conferme, e ancora conferme. Stiamo parlando delle preziose virtù del cosiddetto cibo degli dei di cui si è ampiamente parlato in questi giorni. Cioccolato e cacao, infatti, sono sempre ai primi posti in fatto di benessere e oggi, un ulteriore ricerca, pubblicata sul Journal of Agriculture and Food Chemistry, dimostra che il cacao, insieme ai polifenoli, può ridurre lo stress ossidativo che si verifica con il passare del tempo.
In particolare, interverrebbe nella protezione dei danni al Dna e nella riduzione dei lipidi che normalmente aumentano con l’avanzare dell’età.

Per ottenere i risultati desiderati è stata sviluppata una polvere di cacao ad alto contenuto di preziosi antiossidanti, i flavonoidi. Questo è stato possibile migliorando i metodi di trattamento delle sementi.
«Questa polvere di cacao è stata ottenuta da semi di cacao non fermentati, senza tostatura, e sottoposta a un trattamento termico breve che inattivasse la polifenolo ossidasi (PPO )», spiegano i ricercatori.

Al fine di comprendere l’effettiva attività antiossidante, gli autori dello studio hanno scelto di adoperare il Saccharomyces cerevisiae e il Caenorhabditis elegans e due tipi di polvere di cacao. Una era quella contenente un gran numero di falconidi, con il 12% di polifenoli totali; l’altra con il classico contenuto di sostanze antiossidanti (il 4 percento).

Al termine della ricerca è stato possibile dimostrare che il cacao antiossidante è in grado di esercitare una buona resistenza allo stress ossidativo indotto dal lievito cerevisiae e dal microorganismo C. elegans. Tale resistenza è dovuta probabilmente al contenuto elevato di flavonoidi, cosa che non accadeva con il cacao tradizionale.
«C'era una spiccata resistenza allo stress ossidativo in entrambi gli organismi con 4 mg/mL di cacao in polvere, che rappresentano una integrazione di 8 mg/mL di catechina e 12 mg/mL di epicatechina», aggiungono gli scienziati.
La protezione contro lo stress ossidativo viene mediata da alcune proteine chiamate sirtuin insulin/IGF-1.

«Abbiamo scoperto che il cacao in polvere arricchito di polifenoli attiva la proteina Hst3p sirtuin nel lievito S. cerevisiae. Le Sirtuine comprendono una famiglia di proteine che sono presenti nel nucleo delle cellule che promuovono la deactiliasi che indica la longevità di diversi organismi», spiega ancora il team di ricerca.

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, secondo I ricercatori è indispensabile identificare il polifenolo che induce questi effetti. E questo è possibile solo conducendo ulteriori ricerche, magari ancora più approfondite.

(da LASTAMPA.IT )
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