00 31/01/2010 13:58
Un corretto equilibrio di nutrienti è più importante della riduzione delle calorie.

Un nuovo studio, pubblicato questa settimana sulla rivista Nature, indica che il mantenimento di un corretto equilibrio di proteine nella dieta è più importante per la salute della riduzione dell'apporto di calorie.

Lo studio, effettuato dall'Institute of Healthy Ageing, che fa parte dell'University College London nel Regno Unito, rivela che la drastica riduzione di calorie (tecnica chiamata "restrizione dietetica" o "restrizione calorica"), unita al giusto apporto di vitamine e minerali, sembra avere effetti positivi sulla salute e sul'aspettativa di vita. Questi benefici sono stati notati in molte creature viventi, tra cui le mosche della frutta, i topi e le scimmie Rhesus, e tutto sembra indicare che questo possa valere anche per l'uomo.

È anche vero, però, che la riduzione delle calorie può avere effetti negativi, tra i quali la riduzione della fertilità. Lo studio effettuato dall'istituto prevedeva test sulle mosche della frutta, che si è scoperto si riproducevano con minore frequenza e con figliate minori quando sottoposte a dieta ipocalorica, anche se il periodo riproduttivo delle mosche era più lungo.

Alle mosche della frutta è stata somministrata una dieta a base di lievito, zucchero e acqua, ma con quantità variabili di importanti nutrienti, tra i quali vitamine, lipidi e amminoacidi. Il gruppo di ricerca ha scoperto che la quantità variabile di amminoacidi incideva sulla durata di vita e sulla fertilità delle mosche, mentre un diverso apporto di altri nutrienti aveva effetti praticamente nulli.

Un aspetto di particolare interesse dei test è l'effetto della metionina, un amminoacido. Questo amminoacido ha dimostrato un'importanza cruciale nella massimizzazione della durata di vita delle mosche della frutta, senza diminuirne la capacità riproduttiva. I ricercatori hanno anche scoperto che la riduzione della metionina in una dieta ipercalorica prolunga la durata di vita di questi insetti.

"Con un'attenta manipolazione della quantità di amminoacidi nella dieta, siamo stati in grado di massimizzare sia la durata di vita che la fertilità", dice Matthew Piper, uno degli autori dello studio. "Questo indica che è possibile estendere la durata di vita senza grandi restrizioni dietetiche e senza le gravi conseguenze di una capacità riproduttiva ridotta."

Gli amminoacidi hanno un ruolo fondamentale nel metabolismo. Sono i mattoni su cui si costruisce la vita, perché sono la base delle proteine; la metionina è uno degli amminoacidi più importanti, perché fondamentale nella formazione di tutte le proteine presenti in un essere vivente. La metionina è presente in molti cibi ed è particolarmente abbondante nel germe di grano, nei semi di sesamo, nel pesce, nelle noci del Brasile e nella carne.

"In passato si pensava che la quantità di proteine fosse il fulcro di una dieta", dice il dott. Piper. "Abbiamo dimostrato che nelle mosche - e probabilmente anche in altri organismi - la quantità di amminoacidi nella dieta può avere effetti sulla salute nel corso della vita. Se lo stesso vale per l'uomo, il tipo di proteina sarà l'elemento fondamentale".

"Non si tratta di dire 'Mangiate meno noci' o 'mangiate più noci' per vivere più a lungo, la questione è più complessa. Si tratta di stabilire il corretto apporto di proteine, un fattore che può essere particolarmente importante per le diete iperproteiche, come ad esempio la dieta Atkins o i supplementi proteici per chi si dedica al body building".

(da CORDIS.EUROPA.EU
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