00 28/05/2009 09:52

Problemi di natura sessuale

Sanihelp.it - Alcuni medici trascurano di considerare la vita sessuale dei loro pazienti, mentre altri sono troppo imbarazzati per porre domande sull'argomento. Il problema però è centrale, dato anche il numero, spesso alto, di giovani malati oncologici, con lunghe aspettative di vita.

Molti fattori contribuiscono a creare problemi sessuali:
- Alterazioni fisiche: dovute alla malattia, alle radiazioni, alle operazioni chirurgiche o ai farmaci, possono produrre disfunzioni sessuali o causare infertilità.
- Alterazioni dell'immagine corporea: sia i cambiamenti generici (peso, capelli). sia quelli che riguardano gli organi sessuali possono andare a inibire l'attività sessuale per motivi psicologici. Il paziente può non sentirsi attraente, se non addirittura repellente. Alle volte anche il partner può purtroppo pensarla allo stesso modo; la maggior parte delle persone però, è comunque capace di adattarsi ai cambiamenti del corpo del partner.
- Alterazioni relazionali: all'interno della coppia possono inibire la sessualità, il partner sano, preoccupato per l'altro tende a evitare ogni approccio sessuale, generando però così nel malato la sensazione di essere poco attraente. Nessuno dei due vuole fare la prima mossa.
- La preoccupazione: che il tumore possa trasmettersi a livello sessuale o che il rapporto sessuale e/o una gravidanza possano danneggiare il malato può inibire l'attività sessuale. Queste preoccupazioni sono generalmente infondate.

Chi vive una vita di coppia serena e stabile riesce più facilmente ad adattarsi al danneggiamento della funzione sessuale; quando non è possibile avere rapporti completi, spesso vengono privilegiati rapporti fisici di altro genere, come baci e carezze, che favoriscono l'unione della coppia.

(da SANIHELP.IT )
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