00 19/04/2012 19:49
La cura per la calvizie arriva dal Giappone

Le cellule staminali adulte in aiuto nella cura della calvizie, un problema questo che colpisce sempre più uomini in tutto il mondo – ma che oggi non risparmia neanche le donne.

Lo studio giapponese, condotto dagli scienziati della Tokyo University of Science, solleva nuove speranze di cura per chi ha perduto i capelli e non ha possibilità di vederli ricrescere. Quantunque per ora condotto su modello animale, lo studio ha riscosso un buon successo e promette bene.
Il team di bioingegneri coordinati dal professor Takashi Tsuji, ha utilizzato un impianto di follicoli derivati da cellule staminali su un gruppo di topi glabri (ossia senza peli). Questi follicoli sono poi stati trapiantati nella cute degli animali.

Gli stessi scienziati sono rimasti sorpresi nel constatare che non solo i peli hanno iniziato a crescere, ma c’è stato anche il normale processo di ricrescita di nuovi peli una volta che quelli più vecchi sono caduti – così come avviene di norma con i capelli.
Oltre a ciò, questi follicoli piliferi bypassano un problema tipico derivante dall’uso di cellule staminali: nei processi tradizionali queste cellule sono coltivare in tessuti o organi e, di norma, devono essere estratte da embrioni. In questo caso, invece, i bulbi piliferi possono essere coltivati con cellule staminali già adulte – un deciso vantaggio.

I risultati completi dello studio sono stati pubblicati nella versione online di Nature Communications, e mostrano come il trapianto di bulbi piliferi di questo genere possa avviare il processo di crescita o ricrescita dei peli o, nel caso della calvizie, i capelli.
Il prossimo passo sarà quello di avviare uno studio clinico sugli effetti di questi bulbi sull’uomo.
«Il nostro studio dimostra in tal modo il potenziale di una terapia non solo per la rigenerazione dei capelli, ma anche la realizzazione di organi bioengenirizzati sostitutivi utilizzando cellule staminali somatiche adulte», conclude Tsuji.
Attendiamo dunque i risultati di uno studio sull’uomo augurando che il successo possa essere bissato.

(da LASTAMPA.IT )
______________________________________________________________________________________________________________