00 22/03/2012 19:52
Vivere da soli raddoppia il rischio di depressione

Vivere soli raddoppia il rischio di depressione, anche per le persone attive dal punto di vista lavorativo. È quanto emerge da una ricerca durata sette anni ed unica nel suo genere per l’età delle persone seguite, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista BMC Public Health. L’indagine, diretta da Laura Pulkki-Raback dell’Istituto finlandese della Salute Occupazionale, ha coinvolto 3500 persone di entrambi i sessi. Secondo stime dei ricercatori il numero di persone che vivono sole è raddoppiato negli ultimi 30 anni. Numerosi studi hanno dimostrato, ma sugli anziani, che la vita in solitudine fa male alla salute: gli anziani che vivono soli sono maggiormente esposti al rischio di emarginazione sociale e, data l’età, all’insorgenza di patologie gravi e invalidanti. Ma mancava un analogo studio su una popolazione in età produttiva.
I ricercatori hanno incrociato i dati sul consumo di antidepressivi resi disponibili dal registro “National Prescription Register” con una serie di informazioni sugli stili di vita, il lavoro, la salute dei partecipanti allo studio ed hanno visto che coloro che vivono soli hanno un rischio quasi doppio (+80%) di soffrire di depressione e di essere in cura con antidepressivi. È un dato importante, conclude Pulkki-R†back, e per di piu ‘ si tratta certamente di una sottostima perchè ci sono molte persone che pur soffrendo di depressione non sono in cura con farmaci e quindi sfuggono a questo tipo di analisi.

(da ONLINE-NEWS.IT )
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