ITALIA: AVERE LE IDEE CHIARE

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
niko74mi
00lunedì 19 maggio 2008 17:05
di Alessandro Corneli

La prudenza dimostrata da Berlusconi durante la campagna elettorale era fondata: la situazione italiana è difficile. Far notare che il Governo ha avuto la fiducia appena la scorsa settimana, è corretto. Ma le prime anticipazioni sulle decisioni lasciano un po’ perplessi e fanno dubitare che la nuova equipe dirigente abbia le idee chiare.

Lasciamo da parte le nuove dichiarazioni ostili che vengono dalla Spagna (il ministro del Lavoro e dell'Immigrazione spagnolo, Celestino Corbacho, ha detto che le politiche sull'immigrazione del governo italiano “pongono l'accento più sulla discriminazione del diverso che sulla gestione del fenomeno… intendono criminalizzare il diverso”.

Pensiamo a Napoli, dove ciascuno dice la sua. L'Ordine dei Medici di Napoli, attraverso il suo presidente, Giuseppe Scalera, ha sottolineato che la situazione igienica in città e in provincia “é ai limiti del livello di guardia. Era già difficile, tende a diventare drammatica”.

Bene. Che cosa fa il nuovo sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio? Dice: “Bisogna fare in modo da evitare inutili allarmismi… il rischio per la salute non è al momento assolutamente rilevante e comunque non da generare alcun tipo di preoccupazioni”.

Il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, ha convocato una riunione straordinaria del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per esaminare i gravi problemi provocati dall'emergenza rifiuti. Grande tempismo.

Donato Ceglie, pm a Santa Maria Capua Vetere, ai microfoni del gr Rai dice che “a Napoli c'é aria di sommossa generale. Stiamo assistendo ad una situazione di una gravità estrema. E' gravissimo che bande di giovani possano scorazzare indisturbate per il centro di Napoli, rivoltare cassonetti, bloccare le arterie principali della città e, dicono, che attaccano anche quei pochi spazzini che potrebbero alleggerire un poco la gravità della situazione”. Poi aggiunge che “tutto quello che succede nella città di Napoli non è mai indifferente alla camorra”. Poi attacca la linea del Governo: “Bisogna smetterla con la gestione commissariale di governo e con le strutture straordinarie. I poteri devono rientrare assolutamente agli enti deputati per legge e non ho problemi a dire che la camorra imprenditrice, in una situazione come questa, ci sguazza e si arricchisce ulteriormente”. Non si salva nessuno!
Ognuno dice la sua, a ruota libera. Vogliamo dare la colpa alla Costituzione che non prevede particolari poteri al capo del Governo (sia Berlusconi o sia chiunque altro)? Oppure vogliamo ammettere che nessuno sa che cosa fare, e nessuno può fare.

Giriamo pagina. Sull’Alitalia, si dice, si lavora alla cordata italiana. Ora, governo o non governo, sono due mesi che il problema è stato posto sul tappeto. C’è un progetto serio? Si ha idea di che cosa si vuole fare? Oppure, all’italiana, si vuole arrivare ad una soluzione attraverso le vie più tortuose?

Pacchetto-sicurezza. E’ mai possibile che non si possa mettere a punto, in un Paese di esperti di diritto come il nostro, un testo di decreto-legge o di disegno di legge che sia blindato nei confronti di qualsiasi obiezione? Sembra che si voglia predisporre qualcosa di imperfetto, in modo da dare ad altri soggetti la possibilità di intervenire per fare rettificare.

I veri problemi sembrano essere lo spostamento di orario di una trasmissione a contenuto politico. Oppure la soglia di sbarramento da introdurre nella legge elettorale europea: se il 5% come vorrebbe il Pdl o il 3% come vorrebbe il Pd che lascerebbe, in questo modo, rientrare Rifondazione dalla finestra dopo averla cacciata dalla porta.

Non vorremmo esagerare, ma sembra che il centrodestra chieda scusa di avere vinto.

(da GRRG.IT)
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:53.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com