Salento, tutto esaurito grazie al turismo gay
È tutto esaurito per il weekend gay salentino: hotel convenzionati e bed & breakfast «a tema» già scoppiano e nel circuito omosex esplode la nuova tendenza: Gallipoli come una Milano marittima, il Salento come la «friendly Versilia».
Che la tendenza fosse in atto si era capito da tempo, bastava assistere alle previsioni del tempo di «Sgay News 24» nel programma di Rai 2 «Quelli che il calcio». Ecco un conduttore non proprio virile che al momento di parlare del tempo nella «Città bella» sospira: «c’è tutta Milano, lì, dicono che è la nuova Mykonos».
La novità, però, si chiama destagionalizzazione, complice il battage pubblicitario in rete e la presenza di diversi eventi dedicati alla comunità glbq, nel ponte di Pasqua le strutture ricettive convenzionate con Salento gay club hanno fatto il pieno. «Abbiamo esaurito i posti sia in tre hotel di Gallipoli – spiega Tiziano Durante, presidente dell’associazione – sia nei b&b e nelle case vacanze che avevano dato la disponibilità per questi giorni, tanto che abbiamo dovuto reperire in tutta fretta un hotel di Otranto: 60 posti letto occupati in una sera, ospiti da tutta Italia». Sarà la crisi o l’innata ospitalità, sta di fatto che gli albergatori hanno accolto come una manna dal cielo questo inaspettato segmento di mercato.
A dare una spinta agli arrivi sono stati sicuramente gli eventi a tema. Stasera saranno due i party a contendersi il popolo omosex: uno al 2B di Lecce, organizzato da una figura storica delle estati trasgressive come Enzo Pellegrino, l’altro al Living di Maglie che apre le porte al GayDay. «La concorrenza fa solo bene – spiega Graziano, organizzatore da undici anni della serata a tema – per questo cerchiamo la collaborazione con tutti senza nessuna guerra: l’importante è che si parli del Salento come di una terra gay-friendly».
Anche per questo il GayDay stavolta ha preparato un vero e proprio pacchetto per chi arriva da fuori provincia: cena, serata in discoteca, consumazione, pernottamento, per finire con l’ingresso con buffet in un lido agli Alimini il lunedì: costo totale? «Quaranta euro, mi sa che non paghiamo neanche le quindici persone dell’animazione in discoteca – ride Graziano – ma l’impegno non è quello di far soldi ma di creare un’occasione di divertimento e attrazione». Qualcuno, anche dal mondo etero, sta fiutando l’affare.
L’estate sulle spiagge a sud di Gallipoli un intero lido si trasforma in una succursale arcobaleno, «e per l’estate 2011 stiamo allestendo il primo residence gay – spiega Durante - un blocco di 15 alloggi per 60 posti letto a Mancaversa, di proprietà di un gruppo privato che vuole investire in questa fetta di mercato». E fioccano già le prenotazioni e i contatti per la stagione estiva, specie dalla Spagna. «Che c’è di strano? – conclude Graziano – anche il Salento può essere Barcellona, quest’estate arriverà il mondo!». Con tanti saluti alle previsioni fosche e alle minacce di crisi.
(da
LAGAZZETTADELMEZZOGIORNO.IT )
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