SESSUALITA': 36 GENITORI SU 100 NON NE PARLANO CON I FIGLI
(ASCA) - Roma, 8 set - Il 36 per cento dei genitori italiani ''non ha mai affrontato il tema della sessualita' con i propri figli o figlie'' e pensano, i genitori, che i propri figli attingano le informazioni sulle questioni affettivo sessuali per lo piu' dagli amici (52 per cento), dai genitori (33), dalla televisione (22 per cento), perfino da internet (8 per cento). Il 46 per cento dei genitori considera che l'eta' migliore per affrontare il problema sia tra i 10 e i 13 anni, e che le questioni piu' complesse da affrontare con i propri figli siano la contraccezione (52 per cento), la masturbazione (40), l'omosessualita' (37), i rapporti prematrimoniali (36). Uno su quattro teme che la vita affettiva sessuale dei figli possa rivelarsi una ''esperienza traumatica'', ma quasi la meta' (il 45 per cento) teme maggiormente ''la malattia''.
Famiglia Cristiana di questa settimana affronta il tema dell'educazione sessuale dei figli con un sondaggio Coesis Research, che anticipa il volume '' L'amore e la sessualita' spiegata ai miei figli'' di Massimo Bettettini che, primo di una collana dedicata a ''L'Arte di educare'', sara' allegato al settimanale la settimana prossima.
La maggioranza degli intervistati (60 per cento) non ritiene la Chiesa capace di confrontarsi con la societa' riguardo all'educazione sessuale, anche se ''i modelli affettivi e sessuali proposti dalla societa' attuale nello spettacolo, nei media, nella cultura e perfino nella politica sono giudicati negativamente dal 68 per cento dei genitori (positivamente solo dal 7 per cento). Emergono, eclatanti, differenze di genere: nel caso in cui la figlia incorresse in una gravidanza indesiderata il 36 per cento dei genitori le consiglierebbe ''la prosecuzione della gravidanza nella famiglia di origine'', il 18 di ''sposarsi o convivere o comunque fare una famiglia'' l'8 per cento l'aborto (il 37 per cento non risponde). Quando, invece, si chiede ''cosa consiglierebbe a suo figlio nel caso in cui la sua ragazza rimanesse incinta'' il 26 per cento dei genitori indica la prosecuzione della gravidanza per adozione, il 24 sposarsi/convivere/fare una famiglia. Il 40 per cento non risponde e il 2 se ne lava le mani dichiarando che ''e' un problema che riguarda la famiglia della ragazza''.
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(da ASCA.IT)
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