Impotenza: è colpa del “fumo”
Che il fumo, sotto molti aspetti, nuocia alla salute, ormai è un dato di fatto. Ma pochi considerano il fumo alternativo, quello prodotto dalle “sigarette” di marijuana. Queste, tra le tante cose, sarebbe collegate alla salute sessuale, in particolare quella degli uomini.
Lo studio, condotto dall’University of Ottawa, la Queen's University del Canada e l’University of Cairo mette in luce un fatto importante: il pene dell’uomo contiene dei recettori interessati da alcuni principi attivi della Marijuana. Questo importante dato dovrebbe dare da pensare prima di avere rapporti sessuali, in particolar modo se poco prima è stata utilizzata la marijuana.
«E' un messaggio forte per le nostre generazioni più giovani e uomini più giovani», spiega il dottor Rany Shamloul a Fox News.
Il rapporto tra marijuana e prestazioni sessuali è stato studiato a partire dal 1970, scoprendo che l’erba influiva sulla sessualità maschile. Non a caso, in un articolo riportato sul Journal of Psychoactive Drugs, il 75 percento dei fumatori di sesso maschile asseriva di aver migliorato le proprie prestazioni sessuali grazie all’utilizzo della droga. Soltanto poco tempo dopo, però, le dichiarazioni venivano contraddette. Gli stessi maschi, che inizialmente sembravano traree beneficio dall’utilizzo della droga, accusavano disfunzione erettile in maniera molto più evidente di chi non fumava.
A mano a mano che gli studi procedevano le conferme tra l’associazione di marijuana e disfunzione erettile era sempre più evidente. Più si fuma, più diminuisce la capacità di erezione del pene.
Per questo motivo , di recente, Shamloul e colleghi hanno voluto condurre un’ulteriore ricerca che è stata pubblicata su European Urology e che intende porre fine a tutti i dubbi che esistono in merito.
Durante lo studio gli scienziati sono riusciti a trovare i recettori del THC (tetraidrocannabinolo) che nient’altro è che il principio attivo della marijuana nel tessuto del pene di uomini e scimmie. Tali recettori, situati nella muscolatura liscia del pene, inibiscono la funzione muscolare in presenza di THC. «Questo è un effetto molto serio sulla funzione erettile, perché la muscolatura liscia costituisce dal 70 all’80 percento del pene stesso», spiega Shamloul.
Se fumarsi una “canna” è divenuto uno dei principali divertimenti fra giovani, forse sarebbe bene che questi considerassero che un abuso di questo genere di fumo può portare a non vivere serenamente aspetti della propria vita che, senza ombra di dubbio, sono molto importanti. Soprattutto in età giovanile.
(da
LASTAMPA.IT )
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