Regge il turismo gay sotto la crisi |
Out Now, al vertice tra i network nel turismo gay a livello mondiale, ha recentemente diffuso i dati che fotografano la situazione dei viaggi glbt in tempo di crisi. Se il mondo eterosessuale ha contratto sensibilmente la fetta di reddito destinato al viaggio, per i gay c’è contrazione ma assai meno marcata. Così 55 omosessuali su 100 hanno speso o spenderanno nel 2009 tanto quanto nel 2009 per viaggiare, mentre il 7% aumenterà la quota di reddito destinata. Quanto emerge dall’inchiesta di Now è inoltre il fatto che i gay considerano la ricettività in strutture glbt e la facilità di fare turismo omosessuale assai al di sotto delle proprie aspettative. Insomma, c’è ancora tanto da fare e occorre che l’impresa turistica comprenda quante soddisfazioni possono arrivare dal “gay business”.
Daniele Stefanoni (da BABILONIAMAGAZINE.IT ) |
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