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Il crescente problema della ginecomastia coè uomini con il seno

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2010 19:06
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Sesso: Maschile
03/08/2009 09:54

Uomini col seno? Sotto accusa obesita', droghe e inquinamento

Sempre piu' uomini con il seno. Ovvero colpiti da ginecomastia, uno squilibrio ormonale che causa la crescita anomala del tessuto mammario nei maschi, costretti cosi' a convivere con un seno femminile. Ma anche con carichi psicologici spesso pesanti, che si acuiscono in estate, in spiaggia o con vestiti che difficilmente nascono il problema. Un fenomeno in aumento, soprattutto a causa della crescente obesita', ma anche dell'uso di droghe, 'spinelli' in cima alla lista, e di farmaci anabolizzanti sempre piu' utilizzati dai giovani 'palestrati'.

"In generale, la ginecomastia e' fisiologica nei neonati e negli adolescenti fra i 12 e i 17 anni, anche con punte del 60% dei ragazzi, ma con la crescita la ghiandola mammaria si atrofizza e l'aspetto fisico si normalizza. Al contrario, nel 5-7% dei giovani, cio' non accade e si ha dunque una ginecomastia patologica", spiega all'Adnkronos Luca Chiovato, responsabile del reparto di Medicina Interna ed Endocrinologia dell'Irccs Fondazione Maugeri di Pavia. Ma a cosa e' dovuto l'aumento dei casi patologici fra i giovani italiani? "In primo luogo - spiega l'esperto - dall'obesita' in costante crescita nel nostro paese, ma anche dall'uso di droghe, quali eroina e marijuana: e' infatti dimostrato che quest'ultima antagonizza il recettore degli ormoni androgeni. Problemi analoghi possono derivare poi dall'uso di farmaci anabolizzanti", ormoni usati, spesso illegalmente nelle palestre, per avere una muscolatura da body builder.

Ma anche l'inquinamento fa la sua parte. Altro fattore 'concorrente' e', infatti, "l'estrogenizzazione dell'ambiente", riferisce l'endocrinologo, "ovvero l'influenza di alcune sostanze industriali, come ad esempio la diossina, che possono avere conseguenze sull'ecosistema e quindi sull'equilibrio ormonale umano".
Sono invece limitati, rispetto al passato, i rischi da cibo, "che oggi e' molto piu' controllato. Ricordo infatti - racconta Chiovato - che alla fine degli anni '70 ci fu una 'epidemia' di ginecomastia in alcune scuole che utilizzavano, nelle mense, carne gonfiata con estrogeni, proveniente dalla ex Jougoslavia. Negli anni, pero', c'e' stata sempre piu' attenzione al problema e oggi abbiamo controlli in grado di scongiurare rischi".
La ginecomastia "puo' inoltre verificarsi - ricorda ancora Chiovato - anche negli anziani, spesso a causa di alcuni farmaci come gli antipertensivi o gli antiulcera, o in persone colpite da particolari malattie quali cirrosi epatica, alcuni tipi di tumore o Aids".

Ma per i casi patologici, soprattutto nei giovani, quali sono i rimedi? "Se si tratta di adolescenti, l'indicazione e' sempre quella di aspettare per vedere se il problema si risolve spontaneamente. In caso contrario esistono delle creme a base di diidrotestosterone o si possono utilizzare farmaci chiemioterapici usati nella cura del tumore al seno, come il tamoxifene, per i quali pero' c'e' una notevole resistenza all'uso da parte del paziente o dei genitori".

Ma quando la ginecomastia e' fonte di insicurezza e di imbarazzo nei rapporti interpersonali, con strascichi psicologici, nella maggior parte dei casi si fa ricorso alla chirurgia plastica. "I limiti di eta' per sottoporsi a questo tipo di intervento - spiega Roberto d'Alessio, chirurgo plastico all' Ospedale Cardarelli di Napoli - sono esclusivamente dettati dalla opportunita' che sia conclusa in modo definitivo la fase puberale durante la quale, anche nell'uomo, e' normale un certo aumento delle dimensioni e della consistenza della ghiandola mammaria, che pero' - ribadisce - nella stragrande maggioranza dei casi, e' destinato a rientrare nei limiti della normalita'".
"L'intervento - spiega - consiste nell'asportazione del tessuto mammario, del tessuto adiposo e talora della cute in eccesso cosi' da poter conferire al torace un aspetto piu' tonico e naturale. L'intervento e' sconsigliato agli uomini obesi prima di un serio tentativo di perdita di peso tramite dieta adeguata e in quei soggetti che fanno abuso di sostanze come i farmaci anabolizzanti, sostanze che possono favorire l'insorgenza della ginecomastia".

"Nelle 48 ore successive all'operazione - aggiunge - e' opportuno osservare un certo riposo. Nei primi due giorni potranno apparire gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata. Ma a partire dal terzo giorno si puo' riprendere una vita pressoche' normale evitando pero' attivita' faticose, e l'esposizione a fonti di calore, quali il sole o saune e bagni turchi".

"Dopo 7-10 giorni e' possibile tornare al lavoro, se non si svolge un'attivita' eccessivamente faticosa, mentre a due settimane dall'intervento si puo' ricominciare a svolgere gradualmente tutte le normali attivita', escludendo le pratiche sportive che coinvolgono direttamente i muscoli pettorali".

(da ADUC.IT )
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24/01/2010 19:06

UOMINI E BODY BUILDING: ATTENZIONE AL SENO

(AGI) - Londra, 2 dic. - Sono sempre piu' numerosi gli uomini che sviluppano noduli non-cancerosi al petto causati dall'assunzione di supplementi per potenziare la muscolatura. Le crescite anomale del seno nell'uomo, chiamate ginecomastia, non sono pericolose, ma normalmente si osservano nei maschi adolescenti o nelle persone che assumono specifici farmaci. Negli adulti sani, queste crescite potrebbero invece essere il segnale di qualche malattia piu' seria, come il cancro ai testicoli. Il chirurgo Nader Khonji del Singleton Hospital, in Gran Bretagna, fa notare che il numero di uomini con i noduli al petto e' enormemente aumentato negli ultimi anni: da circa un caso a settimana a quasi uno al giorno. "Credo che cio' sia dovuto alla crescente attenzione che gli uomini dedicano alla propria immagine corporea", afferma il chirurgo. "Per questo si allenano a volte in maniera estenuante e assumono supplementi e steroidi anabolizzanti. Ironicamente questo li porta a sviluppare il seno", aggiunge. E' il caso di Michael Thomas, 21 anni, di Swansea, cui e' stato rimosso uno di questi noduli: aveva preso la creatina, un supplemento del tutto legale che aiuta a costruire massa muscolare. Il ragazzo ha notato un gonfiore sospetto nel torace che continuava a ingrandirsi e ha deciso di farsi visitare dal medico. Khonji spiega che la ginecomastia in se' non e' pericolosa, ma i noduli vanno sempre controllati perche' anche gli uomini possono sviluppare il cancro al seno. "Il tessuto va analizzato dal medico, per accertarsi che non sia quel genere di noduli che indica una malattia piu' grave, come il cancro ai testicoli", afferma il chirurgo. L'ospedale di Singleton usa una tecnica innovativa per rimuovere la ginecomastia, la mammotome, di solito usata per le biopsie al seno nelle donne. Si tratta di una procedura molto meno invasiva per i pazienti, che richiede solo mezz'ora di intervento e nessun ricovero in ospedale.

(da SALUTE.AGI.IT
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