Le ricerche per conservare la bellezza vanno probabilmente aldilà della storia ufficiale. Sembra che i trattamenti facciali fossero praticati anche più di 100 anni fa', ma con materiali come l'oro, l'alluminio, l'avorio e la procellana. Figuravano tra i metodi per ridurre la rughe e conservare la giovinezza anche le iniezioni di paraffina liquida. Inutile dire che i metodi correnti non sempre funzionavano e il più delle volte lasciavano il destinatario della cura malato e con un aspetto peggiore di quello naturale.
Oggi i "dermal fillers" (riempitori epidermici) sono naturalmente molto più evoluti e specializzati nel ridurre le rughe e restituire un aspetto giovanile. Citiamo alcuni dermal fillers e le rispettive case produttrici: Restylane prodotto da Medici, Juvederm, un prodotto di Allergan, e Radiesse di Bio Form Medical. Secondo un report pubblicato dalla Food and Drug Administration si sono verificati non pochi incidenti seri con le cure antirughe.
Sono stati registrati 930 report in merito a problemi di salute negli ultimi sei anni. Tra gli effetti collaterali riportati figurano la paralisi facciale e lo sfiguramento, oltre ad alcuni, seppur rari, incidenti molto gravi come reazioni allergiche e choc anafillatico. Esistono molti report sul gonfiore, ma questa è una reazione prevista alle iniezioni.
Diciannove delle reazioni riportate riguardavano persone finite al pronto soccroso per gravi reazioni allergiche, e per 638 pazienti fu necessaria una cura con steroidi, antistaminici e antibiotici orali. Per 94 pazienti furono necessari degli interventi chirurgici, 44 dei quali furono sottoposti a una terapia a base di farmaci. Tra gli interventi chirurgici figurano l'apertura di ascessi, l'asportazione di noduli e la biopsia per le lesioni.
La FDA è in attesa di materiale aggiuntivo sui dermal fillers e sulle sostanze per il contorno di viso e corpo. L'agenzia ha dichiarato che un ulteriore ricerca sull'argomento è necessaria insieme a ulteriori miglioramenti dei prodotti.
(da HEALTHNEWS.COM )