| | | OFFLINE | Post: 25.888 | Città: MILANO | Età: 49 | Sesso: Maschile | |
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  25/01/2009 11:34 | |
La crisi fa male all'amore: i soldi
preoccupano lui e il desiderio crolla
MILANO (15 gennaio) – La crisi fa male all'amore. I pensieri economici assillano soprattutto lui e il desiderio crolla. «Almeno il 50% dei pazienti che arrivano in ambulatorio collega il suo problema a una condizione di stress dovuta alle preoccupazioni sul lavoro». All'ansia di perderlo, di non sbarcare il lunario e di non riuscire più a garantire agio e serenità alla propria famiglia. A segnalare l'aumento dei flop da crisi è Bruno Giammusso della Società italiana di andrologia (Sia), tra i protagonisti del talk show “Gli uomini italiani tra fragilità e insicurezze”, in programma oggi al Teatro San Babila di Milano.
All'appuntamento sarà presentata un'indagine condotta dall'Ispo di Renato Mannheimer per conto della Sia, che evidenzia tra l'altro il legame fra benessere sessuale maschile, autostima e sicurezza economica. «Il rapporto tra la salute sessuale maschile e il benessere economico è bilaterale - spiega Giammusso, direttore dell'Unità operativa di andrologia all'università di Catania - Uno studio condotto negli Usa dall'università di Boston mostra infatti che gli uomini con disturbi della sfera sessuale hanno maggiori difficoltà non solo in famiglia, ma anche sul lavoro. E hanno inoltre più problemi economici, perchè quando un uomo si sente inadeguato si considera tale a 360 gradi», sottolinea l'esperto.
In altre parole, «trasferisce il suo senso di inadeguatezza anche in ambito professionale». D'altro canto, aggiunge l'andrologo, «tutto ciò che comporta un calo dell'umore, come ad esempio una preoccupazione finanziaria, determina un carico d'ansia che si riflette quindi sull'armonia della coppia». Sia emotiva sia fisica. Gli uomini rischiano insomma di “somatizzare” l'impotenza di fronte alla crisi dell'economia mondiale, e di farla arrivare dritta sotto le lenzuola. «Più di un paziente su due motiva spontaneamente il suo problema sessuale con lo stress professionale - ribadisce Giammusso - e il dato viene sempre confermato nei fatti, anche se magari l'ansia da crisi è una concausa che si associa ad altri disturbi di natura organica».
Non è tutto. «Se, in condizioni di benessere economico e ottimismo per il futuro, spesso l'uomo trova il modo di bypassare una difficoltà organica», riflette l'esperto, quando subentrano ansie e timori più generali che riguardano il menage quotidiano «il paziente perde la forza di reagire». Si lascia andare, si chiude in se stesso e «anche la donna vive male questa situazione». Preoccupata per i conti di fine mese e insoddisfatta anche a letto.(da ILMESSAGGERO.IT ) ______________________________________________________________________________________________________________
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