Anoressia: allarme Gb, boom tra maschi insoddisfatti di proprio corpo
Roma, 12 set. (Adnkronos Salute) - Ossessionati dal risultato della bilancia, spaventati dalla propria immagine allo specchio e in crisi davanti al menù del ristorante. Ragazzi e uomini britannici subiscono ormai la stessa sorte toccata all'altra metà del cielo, da tempo vittima di modelli fisici e culturali che impongono un corpo magro e perfetto. Nonostante tutto. E quindi anoressia e bulimia, come altri disturbi alimentari, si colorano anche d'azzurro. E spesso fanno il paio con una crescente insoddisfazione per il proprio corpo che sovente si traduce in manie e ossessioni, come quella per la forma fisica. Che impone massacranti e pericolose sessioni in palestra.
Ad alzare il velo su una realtà che coinvolge, più o meno, tutti i Paesi occidentali sono i ricercatori del Yorkshire Center for Eating Disorders (Ncfed), di Huddersfield (Gb). "Un giovane su cinque - rivela uno degli scienziati del centro britannico, John Morgan - è profondamente insoddisfatto del proprio corpo, con gradi diversi di disturbi alimentari connessi. E per ognuno di questi ragazzi con problemi ce ne sono almeno 10 che vorrebbero disperatamente cambiare la propria immagine". A questo quadro si aggiunge "l'impennata di casi di anoressia e bulimia maschile, che resta però spesso un fenomeno sommerso", aggiunge. In base alle stime ufficiali, infatti, il numero di uomini con una diagnosi di disturbo alimentare si attesta attorno al 10-15% di quanti hanno problemi di immagine. "Ma in realtà i numeri sono ben più ampi, solo che i parametri per queste patologie sono stati tarati tutti sulle donne. Dunque mancano le diagnosi al maschile", avverte Morgan. Tra i tanti volti del problema di accettazione degli uomini c'è anche "il ricorso eccessivo allo sport, nella ricerca di una forma perfetta del tutto ideale".
L'esperto di disturbi alimentari punta il dito sul sistema sanitario britannico, reo di aver sottovalutato una realtà per tanto tempo. "E ora la situazione è molto peggiorata". Morgan riporta alla Bbc l'esempio di una ragazzo di 13 anni, George, che è stato seriamente affetto da anoressia. Ma la cui situazione non fu inquadrata per molto tempo dai medici. "Prima della diagnosi, George ha fatto esami per il cancro, l'Aids, la celiachia e altre allergie. Alla fine è arrivato in ospedale quando gli restavano solo quattro settimane di vita perché il suo organismo per sopravvivere aveva iniziato a cibarsi dei propri muscoli e organi".
Come per le donne, anche per gli uomini la benzina sul fuoco di anoressia, bulimia e simili "è rappresentata - accusa l'esperto di disturbi alimentari - dall'imposizione di modelli fisici, da parte dei media, che inneggiano a una bellezza magra anche per l'uomo. Fino a sfociare in un identikit che ha poco a che fare con la salute. Oggi - incalza Morgan - addominali scolpiti, braccia muscolose e vita stretta rappresentano la dotazione 'normale' per un uomo. Ma a dispetto di tale presunta normalità, non sono certo facili da ottenere". Da qui il ricorso eccessivo a palestra, diete o addirittura a farmaci, per lo più illegali, usati per perdere massa grassa.
Le reali preoccupazioni di Morgan sono confermate dall'associazione britannica che si occupa di disordini alimentari, Beat. In base ai dati "da maggio scorso abbiamo assistito a un impressionante aumento nel numero di uomini che hanno chiesto il nostro aiuto".
(da
ADNKRONOS.COM )
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