ROMA
Estate: tempo di svaghi, tempo di sport. E anche di strappi, lombaggini, distorsioni. Pure il relax ha le sue pene. Come tagliare allenati il traguardo delle vacanze? Ha appena messo la parola fine a un singolare manuale di «ben-essere », «Yoga e amore. 30 anni di yoga nella mia vita», la scrittrice e giornalista Sandra Monteleoni. Flessuosa «yogini» bon ton della Roma di via dei Monti Parioli, fisico ancora oggi da testimonial di ciò che si può ottenere con la dottrina del corpo più antica, la Monteleoni, gran viaggiatrice, ha trascorso la sua esistenza tra terminal, stazioni e hotel vari, senza mai tralasciare di praticare il saluto al sole. Ovvero portandosi dietro il tappetino da yoga come se fosse la coperta di Linus. Oggi ci propone ilmanifesto della fitness- self-help, della vetusta sapienza indiana rivisitata alla luce di più moderne e frenetiche necessità.
«Sono le tecniche yoga mirate per chi è impegnato in professioni o in mestieri molto faticosi ma anche per chi è sotto pressione, non ha spazio nella sua giornata per una palestra », osserva la scrittrice che ha vissuto modulando passioni, amicizie e umori al ritmo dello Jivatman e del Paramatman (le sue liaisons vanno dall’ex ministro Gianni De Michelis all’ingegner Carlo De Benedetti, all’ex consorte Luca Cordero di Montezemolo, da cui è nato Matteo, all’attuale marito, il produttore Alex Ponti). «Sono posizioni che, una volta imparate, si possono praticare a casa da soli, in camere d’albergo, in ufficio. E’ un modo per smussare gli spigoli della vita quotidiana e quelli del corpo che, sicuramente, in vacanza sono più esposti». Non c’è dubbio. Salite e discese possono comportare implicazioni nefaste quando le ferie su due ruote vanno per la maggiore.
Come evitare i contraccolpi di una bella pedalata? «Padangusthasana è la prevenzione. Sdraiati a terra, con la mano si prende l’alluce della gamba dritta e tesa, si tira e poi si cambia. Importante per allungare fianchi e tendini delle ginocchia, cura anche la prostata. La consiglierei a Romano Prodi come esercizio preparatorio alle sue famose biciclettate». Spalle lussate, gomito del tennista: il fisico da Roger Federer è una rarità. Che consiglia per il singolo o il doppio nei mesi del solleone? «”Faccia della mucca”: seduti a gambe incrociate portate le braccia dietro la schiena e con la punta delle dita della mano destra toccate la sinistra e viceversa. Va bene per tutti quelli, da Pier Ferdinando Casini a Ricky Tognazzi, che d’estate raddoppiano il tiro e cioè il tempo con la racchetta in mano».
Per chi ama fare jogging? «Penso a Gianni Morandi, che ha la testa un po’ incassata, oppure al manager Giovanni Malagò, all’avvocato Giulia Bongiorno che passa dagli scranni del tribunale a quelli della Camera: obbligatorio Janu Sirsana. Seduti a terra con una gamba dritta e una piegata serve a rilassare i muscoli della schiena dopo la corsa». Il green comporta un sovraccarico articolare e il golf necessita di una silhouette snodata. Che fare? «A Luca De Filippo, Carolina Rosi, Francesco Rutelli, Pietro Calabrese e a tanti altri golfisti, propongo il “triangolo ruotato”. Ricetta: espirando, allontana i piedi con un piccolo salto, collocandoli a una distanza di circa un metro l’uno dall’altro. Solleva le braccia parallelamente al pavimento e distendile bene, con i palmi rivolti verso il basso. Ruota a destra il piede sinistro di 45-60° verso l’interno e quello destro di 90° verso l’esterno. Espirando, ruota il busto verso destra e porta i fianchi il più possibile in posizione perpendicolare al lato anteriore del tappetino. Rafforza anche la struttura pelvica».
Per i sub come Gianfranco Fini? «”Posizione dell’aratro”, con i piedi che finiscono dietro la testa. Ha effetto sulla tranquillità mentale, rilassa». I forzati delle discoteche e le dannate degli stiletti, tipo Daniela Santanché o Victoria Beckham, come si possono riposare? «C’è la “posizione del cane”: a faccia in giù, stimola la tiroide e rinforza il diaframma delle signore amanti dei dodici centimetri». Dopo una notte brava al Billionaire? «Come quelle di Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo? La “posizione della pinza”, ridona forza e aiuta a curare anche tanti disturbi. Anche emorroidi, gastrite, debolezza sessuale». Dopo una crociera o un lungo soggiorno sullo yacht? «Per Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci: Bitilasana. In ginocchio, con la schiena dritta, allunghi il braccio destro e la gamba sinistra e viceversa. Posizione “respiro del piccione”, invece, per chi vuole far funzionare la tiroide, da Goffredo Bettini a Valeria Marini a Katia Ricciarelli».
Chi è ingobbito, piegato, anchilosato da posture errate? «La panacea è la “posizione del cammello”. Seduto inarchi la schiena e le spalle. Ne ha urgenza Piero Fassino, aiuta a liberare la colonna vertebrale bloccata. Si ritrova il sorriso e il buon umore ». Per dare sempre più coesione a una coppia? «Nava Asana. Sedetevi sul pavimento con il vostro partner, l’uno di fronte all’altro e allungate le gambe. Premete le mani appena dietro le anche. Sollevatevi facendo leva sulla parte superiore dello sterno e piegatevi leggermente all’indietro. Particolarmente adatta a Sarkò e Carla Bruni».
Alla nostra first Lady, dopo tanto tempo mano nella mano con il premier Berlusconi, cosa consiglia? «Niente. Provvede da sola. Da tempo pratica il power yoga, molto dinamico, un mix di aerobica e di yoga, dà vitalità ed equilibrio. Aiuta a resistere a qualsiasi impatto».
(da
LASTAMPA.IT )