In Parlamento pdl detassazione premi olimpici ROMA - Febbre olimpica in Parlamento. Nei primi tre mesi di legislatura deputati e senatori hanno fatto a gara per sostenere lo sport azzurro. E mentre gli atleti si allenavano sul campo, in pista, in vasca, loro si affannavano a perfezionare proposte di legge. Così, a un giorno dall'inaugurazione di Pechino 2008 il tabellone parlamentare segna ben 51 testi in materia di sport. Presentati, ma non ancora approvati.
Dagli sgravi fiscali per i premi olimpici, alla maternità per le atlete, dalla messa in regola degli impianti, alle norme per maestri di fitness e di ballo. Il panorama delle proposte di legge copre tutto lo spettro delle attività agonistiche, a livello professionale o dilettantistico. Due testi chiedono di inserire un riferimento allo sport nella Costituzione. Ma per il resto, si va dal pugilato alle immersioni, fino al wrestling, alla ippoterapia e alle bocce. E almeno nelle attenzioni legislative, il calcio non la fa da padrone (sei testi dedicati, di cui cinque sugli stadi). La preoccupazione principale dei parlamentari è per il 'dopo gara'. C'é chi, come il deputato del Pdl Luciano Rossi, pensa agli atleti di Pechino e chiede la "detassazione dei premi assegnati dal Coni ai vincitori di medaglie durante le Olimpiadi e Paralimpiadi".
Ma la maggior parte delle proposte guardano a un tempo più lontano, quando, per dirla con le parole del senatore del Pdl Valerio Carrara, "i riflettori si spengono e le carriere sfumano". Per tutti gli ex pugili che, campioni nello sport, sono stati "sconfitti sul ring della vita", Carrara vorrebbe l'introduzione di un vitalizio. Un aiuto per affrontare le difficoltà economiche della vecchiaia, dopo le gioie della giovinezza.
La campionessa di sci Manuela Di Centa, passata alle aule di Montecitorio, dedica la sua attenzione alla sicurezza negli sport invernali, ma anche al sostegno delle atlete non professioniste, per consentire loro di andare in maternità. Sabatino Aracu (Pdl) si spinge oltre e punta a offrire agli atleti una via privilegiata al lavoro quando l'età non consente più l'attività agonistica. E chiede che siano riservati dei "posti per meriti sportivi nei concorsi banditi dalla società Coni Servizi Spa", legata al Comitato olimpico nazionale.
Un'attenzione particolare è rivolta poi ai disabili. Due i testi a sostegno degli sport paralimpici, cinque le proposte di legge sulla riabilitazione equestre, perché l'ippoterapia sia riconosciuta come un vero e proprio sport. Le attività agonistiche, secondo il deputato Domenico Di Virgilio (Pdl) possono anche "facilitare il recupero sociale" dei detenuti e vanno perciò promosse nei penitenziari.
A sgombrare il campo dalle "pseudo discipline", quelle che si spacciano per sport, ma sono solo finzione, ci pensa infine Giuseppe Scalera (Pdl). Divieto del wrestling per i minori di 18 anni, la sua proposta. Perché si tratta di "una pratica violenta e diseducativa, che i bambini tendono a emulare trasformando le aule delle elementari in ring per sperimentare prese e choke sui compagni". Non certo in linea con lo spirito olimpico.
(da
ANSA.IT )
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